13/03/2009 20:13

Commissione 110/05 - "Criteri di verifica strutture associative"

É tempo di verifica. Come siamo abituati a fare, nello stesso modo in cui viviamo con i nostri ragazzi, il nostro proseguire sulla strada é il frutto di uno slancio di coraggio e appassionata vitalità. E' scritto attraverso una capacità di disegnarci il sentiero attraverso un progetto, un'impresa... Ma alla fine c'è bisogno anche dell'intelligenza e della forza di fermarci, di guardarci indietro, di verificare per poter poi continuare a camminare con una strada meglio segnata e condivisa, correggendo direzioni, modi, tempi del cammino.
Così é anche quando la nostra Associazione decide di “cambiare” il proprio modo di organizzarsi, perché l'organizzazione é per noi "scout" ossia l'esperienza stessa del nostro servizio. Ne deve rendere pienamente ragione: non é una questione di burocrazia, é il nostro stile e il nostro essere. A seguito della più recente riforma delle strutture (riguardante in particolare l'area metodo ossia istituzione dell'Incaricato al Coordinamento Metodologico con i compiti a lui assegnati, ruoli e compiti degli incaricati di branca, elezione degli stessi da parte delle assemblee,...) il Consiglio Generale ha deciso di darsi un tempo intermedio per “sperimentare”, nel senso di fare esperienza... e poi fermarsi per fare il punto della strada. É stata istituita così una Commissione (composta da Consiglieri Generali e Responsabili Regionali) il cui compito é quello di istruire tale processo di verifica che troverà compimento nel Consiglio Generale 2010. Siamo partiti, desiderosi di rispondere a questo significativo mandato, consapevoli di riuscirci solo se capaci di viverlo non da soli. Abbiamo iniziato una fase “istruttoria” (raccolta tracce sul sentiero...), attraverso interviste e questionari rivolti a quadri associativi che vivono nel Consiglio Nazionale e Regionale (e quindi i Comitati, Incaricati branche e settori, Consiglieri generali, Responsabili di zona...). Vorremmo però aprire maggiormente il nostro verificarci sollecitando e ascoltando il pensiero dell'associazione intera, attraverso anche la parola di chi vive esperienza diretta del servizio educativo e formativo che facciamo (pensiamo agli Incaricati di branca di Zona, ai Comitati di zona, ai Consigli di zona e alle Comunità Capi). Vi chiediamo quindi di partecipare a questo “grande gioco”, inviandoci vostri pensieri e riflessioni a riguardo. Esperienze vissute virtuose e anche mal riuscite, documenti eventualmente prodotti o anche solo qualche idea condivisa. Non importa se questo materiale sarà vario e di natura diversa: sono le tracce sul sentiero del nostro camminare e anche da queste sapremo insieme disegnare una pista.

Eventuale materiale potrete mandarlo alla mail commissione110@agesci.it

Grazie!

I componenti la commissione

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Comitato di Zona - Valdarno